Buonasera a tutti,
grazie di essere intervenuti così numerosi!

All’alba di una campagna elettorale importante che ci vedrà protagonisti e che ci metterà tutti alla prova, come persone e come coalizione, è essenziale ritrovarci qui questa sera insieme: grazie a tutti una volta di più.
Il tema è il FUTURO DELLA NOSTRA CITTÀ: le riflessioni e le considerazioni che faremo oggi sono estremamente importanti.

La foto che ho scelto è significativa: mi ritrae durante la settimana che abbiamo chiamato “dei Giganti”, nel settembre 2015, quando la nostra comunità ha vissuto un grande momento di aggregazione culturale e sociale con le celebrazioni del 500esimo anniversario della Battaglia di Marignano.
Progetto speciale a cui sono stata delegata dal Sindaco ed un grande successo della nostra comunità a cui questa amministrazione ha lavorato per 5 anni consecutivi, nonostante le evidenti criticità di bilancio, spesso presenti sul fronte della Cultura, a maggior ragione in questi 5 anni difficili a San Giuliano.
La frase è chiara: riprende l’infelice battuta del commercialista di Sondrio, che è stato anche nostro Ministro dell’Economia qualche anno fa e che sosteneva che “di cultura non si mangia”. A San Giuliano abbiamo sempre risposto, per l’appunto, che di Cultura ci si nutre.
Perché Cultura non è soltanto la rassegna cinematografica d’essai, lo spettacolo teatrale, la presentazione di un libro, ma è anche welfare, istruzione, politiche giovanili ed integrazione.

Tutte le deleghe che mi sono state affidate dal Sindaco nel 2011, e che, lo dico con una punta di orgoglio, non mi sono mai state modificate nel tempo, grande segnale di fiducia da parte del primo cittadino nei miei confronti, sono deleghe strategiche che disegnano il futuro della nostra San Giuliano, disegnano San Giuliano 2021.
Cultura, Educazione, Legalità, Politiche di Genere, Politiche Giovanili, Integrazione: l’obiettivo che ci ha guidati in questi 5 anni è stato costruire il senso di comunità di questa città.
Il tessuto delle associazioni a San Giuliano è ricco ed importante, un privilegio ed un beneficio per noi, ma il senso di comunità era sfilacciato.
Lo strumento con cui costruirlo: la partecipazione, guidati da grande senso di responsabilità.
Ci abbiamo messo la faccia, l’olio di gomito, come dice il Sindaco (e la mamma del Sindaco) e questo ha pagato: in questi anni insieme a questa amministrazione sono fioriti i comitati… di quartiere, di genitori nelle scuole, di cittadini.

Noi ci confrontiamo partecipando alla vita della nostra comunità: i cittadini, grazie anche alla nuova era della comunicazione, ci trovano ovunque, a qualsiasi ora, ed in qualunque modo, ci chiedono conto e noi rispondiamo. Senza filtri. E le persone si stupiscono e ci ringraziano per questo “E’ la prima volta che parlo direttamente via sms con un assessore”.

Sul versante “educazione” abbiamo mantenuto l’impegno del diritto allo studio, con le stesse risorse per anni: non è stato semplice ma le scuole hanno potuto beneficiare di un programma quadro di finanziamento del piano dell’offerta formativa che è da sempre nella nostra città un fiore all’occhiello.
Abbiamo puntato moltissimo su tutta una serie di progetti di diffusione della cultura democratica della legalità, spaziando con progetti dai bimbi dell’infanzia (3-5 anni) fino al liceo e vincendo anche in Campidoglio e premiati dal Ministro Madia il premio Pio La Torre per le migliori pratiche amministrative in tema di beni confiscati alle mafie e progetti di educazione alla legalità per cittadinanza, amministratori e pubblici dipendenti.
Stessa cosa per la programmazione culturale e le politiche giovanili: è difficile sintetizzare il lavoro di 5 anni, ma abbiamo spaziato con realizzazione di iniziative dedicate a tutte le età e ricordo ancora battaglia dei Giganti, cito il concerto di inizio anno e FestivArt.
Tutti momenti fondamentali di aggregazione sociale in cui San Giuliano si è sentita viva e comunità partecipe.

Ci tengo a precisare che in tutte le battaglia che ho affrontato, ho sempre avuto il Sindaco accanto con il suo sostegno.

Per cui, e concludo: il percorso iniziato 5 anni fa non può che proseguire con l’impostazione innovatrice e di crescita per la città.
Alessandro Lorenzano è la persona giusta per traghettarci alla San Giuliano del 2021.
Il percorso politico è tracciato.

Grazie e buona campagna elettorale a tutti!